- Nome: alla scoperta della Belle Époque parigina di Boldini e De Nittis
- Destinazione/i: Brescia
- Data/e: dal 31 gennaio al primo febbraio 2025
- Numero di notti: 1
- Prezzo per abbonati al Corriere del Ticino: CHF 360.-
- Prezzo Standard: CHF 410.-
Pronti per una due giorni a Brescia? In occasione di questa uscita insolita andremo alla scoperta con la guida di questa splendida città, che ci sembrerà ancor più magica grazie alla mostra dedicata a uno dei periodi più affascinanti della storia occidentale, "La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis" allestita a Palazzo Martinengo. Più di cento opere dei grandi artisti italiani per lo più provenienti da collezioni private. Visiteremo anche l'esposizione con le spettacolari fotografie aeree di Massimo Sestini, note per la loro capacità di offrire prospettive uniche ed inedite.
Il programma:
Venerdì 31 gennaio 2025
Al mattino partenza con il bus dal Ticino con destinazione BRESCIA. All’arrivo, pranzo libero e nel primo pomeriggio sistemazione in hotel****. Nel pomeriggio ci attende la “mostra evento” a Palazzo Martinengo. Con la guida ripercorreremo il periodo della Belle Époque e scopriremo i capolavori che Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos e Mancini eseguirono durante gli anni trascorsi a Parigi. Nella capitale francese questi pittori italiani si affermarono, conquistando i più raffinati collezionisti dell’epoca, immortalando le brulicanti piazze parigine, i lunghissimi boulevard, gli eleganti interni borghesi, gli affollati caffè e i teatri, cogliendo la figura femminile nella quotidianità e nei momenti privati, divenendo così i cantori della vita moderna.
Al termine della visita, resto del pomeriggio a disposizione per le attività individuali.
Cena libera e pernottamento in hotel.
Sabato 1°febbraio:
dopo colazione, incontro con la guida visita guidata del centro storico che saprà sorprenderci per i suoi monumenti e gli straordinari resti archeologici romani che culminerà con il museo di Santa Giulia per ammirare in particolare l’oratorio romanico di Santa Maria in Solario (XII secolo), famoso per la sua volta con il “cielo stellato” per chi lo desidera, potrà continuare la visita al museo di Santa Giulia con la mostra temporanea (facoltativo, vedi supplementi):
Alle 11 con la guida visita della mostra di Massimo Sestini “Zenit della fotografia” . Il titolo della mostra si riferisce alla capacità di Massimo Sestini di riconoscere, prima dell’avvento dei droni, il potere intrinseco della fotografia aerea e acrobatica di cui è diventato uno dei maestri indiscussi. Verranno esposte 35 immagini di grande formato con particolare attenzione ai temi più cari all’autore, tra cui, l’immigrazione, il terremoto dell’Aquila, la strage di Capaci e tanti altri.
Al termine della visita, pranzo libero e ritrovo nel pomeriggio per il rientro in Ticino.
La quota comprende: